«Il tema di questa edizione, a me molto caro, è quello della Memoria. Tema, intorno al quale si articola un ricercato programma, che raggiunge il suo “climax” nella messa in scena di Der Kaiser von Atlantis, opera composta da Viktor Ullmann. Mentre l’apertura del Festival è affidata al Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen, da cui trae ispirazione l’artista Carlos Garaicoa per l’installazione dal titolo Abismo, che sarà presentata nella medesima giornata. La musica diviene così strumento di memoria. Per non dimenticare gli orrori delle dittature e delle guerre. Ma anche strumento di dialogo e di speranza. Tramite il suo linguaggio universale che non conosce barriere. Il Festival prevede, come di consueto, un programma ricco e variegato che comprende la musica barocca, l’opera, i concerti sinfonici, la grande musica da camera con artisti in residenza, la commedia musicale e il jazz, lezioni-concerto, presentazioni di libri e conferenze. E, da quest’anno, l’arte contemporanea grazie alla collaborazione con Galleria Continua che offrirà anche, per l’intero periodo del Festival, una mostra personale di Garaicoa. Gli eventi si svolgeranno a Lerici e in altri luoghi della provincia come la Fortezza Firmafede di Sarzana, l’Opificio Vaccari a Ponzano Magra, la Chiesa di San Pietro a Portovenere. Sono particolarmente legato a questo programma musicale sul quale lavoro da anni e che ritengo incredibilmente attuale ed importante. Memoria e Speranza».