
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano le Giornate FAI di PrimaveraAutunno, uno dei più importanti e amati eventi dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS.
Per questa occasione la Delegazione della Spezia ha scelto di valorizzare la sezione operativa navale della Guardia di Finanza della Spezia che si racconterà al grande pubblico all’interno del Castello di Lerici.
Orari:
• sabato dalle 10:30 alle 18:00
• domenica dalle 10:00 alle 18:00
Spiega il FAI La Spezia: Scopo di queste due giornate sarà far conoscere l’attività del Servizio Navale della Guardia di Finanza e precisamente del reparto navale spezzino nella particolare attenzione verso l’ambiente con l’illustrazione del lavoro operativo a difesa del patrimonio marino minacciato da rifiuti , scarichi illegali, dispersione di rifiuti lungo le coste, per migliorare e proteggere l’ ecosistema marino e le specie a rischio.
Oltre alla principale “mission” d’Istituto, riferita all’esclusiva attribuzione di compiti di Polizia del Mare, il raggio d’azione è larghissimo: bloccare la pesca di frodo e liberare fondali da coffe volanti o reti illecite, controllare i natanti , interessarsi dell’’inquinamento derivante dall’abbandono di rifiuti e dagli scarichi illegali.
Gli elementi inquinanti più comuni prodotti dall’uomo che precipitano in mare includono pesticidi, erbicidi, concimi, detersivi, petrolio, prodotti chimici industriali e acque reflue. Molte sostanze inquinanti vengono depositate nell’ambiente a monte rispetto alle linee costiere, per non parlare dell’inquinamento da plastica.
Bottiglie, imballaggi, reti da pesca, sacchetti, fazzoletti, mozziconi e qualunque altro oggetto in plastica una volta finito in acqua si spezza in frammenti più piccoli per azione dell’erosione dell’acqua e delle correnti.
Questi frammenti possono raggiungere dimensioni microscopiche inferiori ai 5 mm di diametro e costituiscono una fra le principali cause di morte per soffocamento di molti pesci ed uccelli marini quando vengono scambiati per cibo. Gli effetti dell’inquinamento marino sono pertanto molteplici, a partire dalla riduzione della fauna ittica e la perdita di biodiversità, fino all’estinzione di intere specie marine e la cancellazione di una serie di gruppi della catena alimentare. Avremo così modo di conoscere più da vicino il concetto di “mare violato” e che cosa fa la Guardia di Finanza navale per migliorare il nostro pianeta e contribuire a salvaguardare un così delicato ecosistema marino, ma di indiscusso pregio come quello dello spezzino e dell’area delle Cinque Terre. Infine far conoscere questa attività effettuata dalla Guardia di Finanza potrebbe essere uno stimolo per i giovani studenti a voler intraprendere in futuro tale professione.
Per la migliore realizzazione degli obiettivi sopra delineati è stato individuato come sede dell’evento il Castello di Lerici, sito molto suggestivo e ricco di storia.
Situato su un promontorio a picco sul mare, il Castello di Lerici domina il Golfo dei Poeti con la sua imponenza. Nelle sale troveranno idonea illustrazione cartelloni, materiale illustrativo, filmati , slides, ecc. che illustreranno il lavoro e l’impegno dei militari della Guardia di Finanza.
A tale fine, ulteriore contributo alla migliore comprensione dell’evento sarà fornita dalla diretta partecipazione del personale militare chiamato per illustrare e spiegare al meglio l’attività di cui sopra. Gadgets, materiale illustrativo e quant’altro saranno offerti alla fruizione dei visitatori. Eccezionale inoltre la presenza del Nucleo Sommozzatori delle Fiamme Gialle per un coinvolgimento visivo ed emozionale del pubblico. La presenza in banchina sottostante il castello di due imbarcazioni di ultimissima generazione, di cui una in grado di navigare in full – electric sulle quali verrà consentito l’accesso ai solo Iscritti Fai e di una imbarcazione grande della classe “Guardacoste” attraccata presso l’imbarcadero turistico di Lerici sono altri elementi che arricchiranno le due giornate.
Una rara opportunità per approfondire il lavoro di chi, con competenza e dedizione, protegge il nostro patrimonio marittimo e culturale