Ut pictura poesis – Come in pittura, così in poesia

“Ut pictura poesis” come in pittura, così in poesia!

08/08/2025 – 08/10/2025 (mostra prorogata al 12 ottobre)

Curatrice: arch. Lucilla Del Santo

“Ut pictura poesis” – Come in pittura, così in poesia, ci dice Orazio. Ma potremmo anche dire, con le parole di Simonide di Ceo – probabilmente colui che per primo evidenziò questo “rapporto dialettico”, nel VI sec. a.C. -, la Pittura è una Poesia muta e la Poesia una Pittura parlante, sottolineando la forza espressiva delle immagini e quanta “connessione” può esistere tra parola e segno.
È noto che su questa interrelazione non si sia mai smesso di riflettere: ricordiamo la connotazione rinascimentale delle “arti sorelle” che, attraversando i secoli, è giunta a noi ancora indissolubile.

In ogni arte visiva, anche le più contemporanee, è sempre presente un “contenuto” di Poesia.

Questa mostra “preziosa” e di grande significato nasce da questi pensieri e dalla volontà di “festeggiare” nel Golfo dei Poeti un compleanno importante: i “secondi 40 anni”, come lui stesso li definisce, di Giuseppe Conte, icona poetica del secondo Novecento, maestro di tutte le successive generazioni.

E si concretizza con la volontà di celebrare un’amicizia e una collaborazione decennale: quella con Domenico Paladino, uno dei massimi artisti italiani contemporanei, principale esponente della transavanguardia, nella teorizzazione di Achille Bonito Oliva, e fra i più noti al mondo.

Il costante confrontarsi di Mimmo Paladino con le grandi opere letterarie e l’incontro con “le parole” di Giuseppe Conte ha dato vita, negli anni, a lavori immortali.
Alcuni di questi saranno in Mostra al Castello di Lerici.

Inaugurazione venerdì 8 agosto, ore 18.00