I coralli di Casa Ascione al Castello di Lerici
7 Dicembre, 2024 - 7 Gennaio, 2025
€6,00L’arte italiana del corallo e del cammeo. 170 anni di bellezza senza tempo
Mostra realizzata in collaborazione con il FAI – Delegazione della Spezia
La mostra ripercorre 170 anni di attività di Casa Ascione, storica manifattura di coralli e cammei di Torre del Greco, attraverso la presentazione di gioielli, utensili e rari documenti che testimoniano la vita di un’azienda che, dal 1855, rappresenta un’eccellenza del Made in Italy nel mondo. Il percorso sarà arricchito da immagini e filmati che illustreranno il mito, la pesca, la moda, e daranno voce ai protagonisti della nostra storia, rendendo la visita alla mostra più dinamica e coinvolgente. Le origini dell’azienda risalgono agli ultimi anni del regno di Ferdinando II di Borbone, precisamente al 1855, quando Giovanni Ascione, figlio dell’armatore di coralline Domenico, decise di avviare una propria attività industriale legata al corallo nella sua città natale, Torre del Greco, già sede di manifatture dal 1805.
Giovanni Ascione (1834-1908) conferì subito alla propria azienda il carattere di impresa familiare, che essa avrebbe mantenuto per numerose generazioni: al capostipite si affiancò poco dopo il primogenito Domenico e, alla prematura scomparsa di questi, i fratelli Francesco, Luigi, Giovanni junior, Carlo, Giuseppe e la sorella Rosa. Il primo riconoscimento ufficiale all’originalità e alla finezza della produzione della Casa giunse nel 1865, con l’assegnazione della medaglia d’oro all’Esposizione Internazionale di Oporto. Da allora, premi, medaglie e riconoscimenti si sono susseguiti numerosi nelle esposizioni nazionali e internazionali a cui la “Giovanni Ascione & Figlio” fu invitata a partecipare. Tra i più antichi e prestigiosi successi si ricordano: l’Esposizione Internazionale delle Industrie Marittime di Napoli del 1871, l’Esposizione Mondiale di Vienna del 1873, l’Esposizione Internazionale di Philadelphia del 1876, l’Esposizione Italiana di Copenhagen del 1908, l’Esposizione Internazionale di Torino del 1911, e l’Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929. Divenuti fornitori, dopo l’Unità d’Italia, della Famiglia Reale, gli Ascione ottennero il privilegio di fregiare il marchio delle insegne di Casa Savoia con due diversi brevetti, rispettivamente nel 1875, concesso da Vittorio Emanuele II, e nel 1905, conferito da Vittorio Emanuele III.
La continua ricerca di nuovi stili e tecniche non solo nella tradizionale lavorazione del corallo, ma anche nell’uso di materiali diversi come la madreperla, la tartaruga, la conchiglia, le pietre dure e quelle semipreziose, consentì a Casa Ascione di realizzare, sin dalla fine dell’Ottocento, un catalogo particolarmente ricco. La scelta di diversificare l’offerta ha permesso di soddisfare le esigenze di diversi segmenti di mercato: dal più piccolo ninnolo o “souvenir”, alle versioni impreziosite degli oggetti quotidiani, fino alle realizzazioni più sofisticate di gioielleria in corallo, conchiglia e tartaruga, tutte recanti il marchio orafo “5 * NA”. Dal secondo dopoguerra, l’ingresso nell’azienda della forte personalità umana e artistica di Giovanni Ascione (1915-1994), il terzo della famiglia a portare questo nome, costituì un ulteriore passo in avanti per l’impresa. Con la sua capacità creativa, egli diede un notevole slancio alla produzione, apportando innovazioni sia nel campo delle tecniche di lavorazione sia, e ancor più decisivamente, nel design del gioiello. Le sue opere sono ancora oggi note per l’intensa sperimentazione nelle materie e per l’originale estro con cui ha reinterpretato la tradizione artigianale. L’organizzazione aziendale, oggi, vede la collaborazione dei fratelli Ascione: Mauro, Giuseppe, Marco, Giancarlo e Caterina, figli di Giovanni.
Casa Ascione ha sempre rappresentato un punto di riferimento culturale e formativo per l’artigianato artistico. A partire dall’ultimo decennio del XX secolo, con l’ingresso della quarta generazione alla guida dell’azienda, si è dimostrata particolarmente sensibile alla riscoperta e valorizzazione dei significati culturali legati all’artigianato artistico, soprattutto nel proprio caso, dove è tangibile il legame con il territorio, la sua storia e le sue eccellenze. Con la creazione del Museo a Napoli, nella Galleria Umberto I, Casa Ascione ha realizzato il desiderio di far conoscere e valorizzare un patrimonio culturale unico al mondo, attraverso disegni, cataloghi, libri contabili, diplomi e riconoscimenti. Soprattutto lo fa attraverso gli oggetti: gioielli, creazioni d’arte particolari e raffinate, come spille, parure e cammei unici. In quest’ottica si inserisce anche l’impegno dell’azienda nella realizzazione della mostra di coralli e cammei al Castello di Lerici, un’occasione unica e prestigiosa per far conoscere una storia rara.