In collaborazione con il Club Tenco, torna in Rotonda Vassallo l’atteso appuntamento con le parole e la musica del Salotto dei Cantautori.
Sabato 7 settembre
Presentazione libro e disco “Canta Staino – Amico l’incontro è la vita dell’arte” a cura di Sergio Secondiano Sacchi, direttore artistico del Club Tenco.
Con la straordinaria partecipazione di Luca Barbarossa e Michele Staino in Trio
Lerici, Rotonda Vassallo
Ore 21.00
LUCA BARBAROSSA nasce il 15 aprile del 1961 a Roma e inizia la carriera da musicista alternando nelle sue esibizioni i classici dei cantautori italiani e il repertorio folk statunitense. Nel 1980 viene invitato da Gianni Ravera a prendere parte al “Festival di Castrocaro”, dove propone la canzone “Sarà l’età”, che precede la firma del suo primo contratto discografico.
Vincitore a Castrocaro, Luca Barbarossa ha l’occasione di partecipare di diritto al “Festival di Sanremo” del 1981, dove è in gara con il brano “Roma spogliata”. Ottiene il primo posto nella
classifica dei giovani e il quarto nella graduatoria generale. Dal primo album, prodotto da Shel Shapiro e intitolato “Luca Barbarossa”, viene estratto il 45 giri “Da stasera”.
Comune di Lerici (Sp). Dopo essere stato alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, il cantautore romano fa da spalla a Riccardo Cocciante nella sua tournée. Nel 1982 presenta il singolo “La strada del sole” a “Un disco per l’estate”, e in seguito lascia la Fonit-Cetra per passare alla Cbs, che gli fa pubblicare i 45 giri “Colore”, “Vita” e “Via Margutta”.
Nel 1987 Luca Barbarossa torna a Sanremo, con la canzone “Come dentro un film” che arriva nona e dà il nome all’album omonimo, grazie a cui si aggiudica invece “Un disco per l’estate”. Nel 1988 è di nuovo a Sanremo.
Presenta il brano “L’amore rubato”, pezzo che parla di violenza sessuale e che si classifica al terzo posto.
Dopo essere stato in tour con Paola Turci, vende 350mila copie grazie all’album “Non tutti gli uomini” e partecipa all’Eurovision Song Contest con il brano “Ti scrivo (Vivo)”. Nel 1989 pubblica l’album “Al di là del muro”, che contiene un brano dedicato a Nelson Mandela.
Nel 1992 è ancora una volta al “Festival di Sanremo” con “Portami a ballare”, canzone dedicata alla madre. Il brano è la canzone vincitrice del Festival. Dopo l’album “Cuore d’acciaio”, pubblica il disco live “Vivo”, mentre nell’estate del 1994 è la volta del singolo “Cellai solo te”.
Più tardi lavora all’album “Le cose da salvare”, in cui è presente la chitarra di Francesco De Gregori in “Ho bisogno di te”. Nel 1996 Luca Barbarossa passa dalla Columbia alla Sony Music e partecipa a Sanremo con “Il ragazzo con la chitarra”, che giunge al 10° posto e anticipa l’album “Sotto lo stesso cielo”. Nel 1999 pubblica “Musica e parole”, in cui è presente il singolo “Segnali di fumo”, che vede la collaborazione di Tina Arena.
Dopo aver pubblicato la raccolta “Viaggio di ritorno”, che contiene l’inedito omonimo, nel 2003 è di nuovo all’Ariston con il brano “Fortuna”, che dà il nome al disco in cui è incluso. Con questa canzone ottiene ancora il 10° posto.
Successivamente compone per Luciano Pavarotti il pezzo “Il canto”. Nel 2008 è la volta dell’album “Via delle storie infinite”: nello stesso periodo Barbarossa intraprende una tournée con lo spettacolo teatrale “Attenti a quei due”, in cui è affiancato dall’attore Neri Marcorè.
Nel 2010 inizia a presentare su Rai Radio 2 il programma “Radio 2 Social Club”, che va in onda nel fine settimana. Nel 2011 Barbarossa torna a Sanremo con la canzone “Fino in fondo”, proposta al fianco della spagnola Raquel del Rosario. La canzone arriva all’8° posto.
el 2012 esordisce in televisione come conduttore insieme con Max Giusti, su Raidue, nel programma “Super Club”, mentre nel 2014 è in onda su Super Tennis, accanto a Sandrine Testud, per il programma “Happy Hour”, che segue quotidianamente gli Internazionali d’Italia.
Dopo aver affiancato Gloria Guida nel dicembre del 2015 nel programma di Raitre “Il mondo a 45 giri”, nel 2016 sempre su Raitre presenta il Concerto del Primo Maggio. Autore della prefazione del libro di Roberto Goracci “A est dell’Avana”, nella primavera del 2017 tiene un concerto presso il carcere di Rebibbia di Roma in ricordo di Marco Pannella. Nel dicembre dello stesso anno viene reso noto che Luca Barbarossa sarà uno dei concorrenti del Festival di Sanremo 2018 con il brano “Passame er sale”. È la sua nona partecipazione. Nel 2021 pubblica il libro “Non perderti niente”.
MICHELE STAINO IN TRIO
Michele Staino (Fiesole, 1980) Contrabbassista e bassista. Ha studiato con i maestri Franco Nesti, Raffaello Pareti, Riccardo Donati, Paolo Ghetti, Marco Micheli, Furio Di Castri, Paolino dalla Porta, Piero Leveratto e William Parker. Il suo poliedrico talento lo porta a collaborare tra gli altri con: Gianni Coscia, Stefano “Cocco” Cantini, Riccardo Onori, Nico Gori, Franco Santarnecchi, Donald Renda,
Fabrizio Mocata, Keith Middleton, Alessandro Lanzoni, Simone Graziano, Paul Dabiré, Maurizio Geri, Amana Melomé, Bobo Rondelli e Bill Smith (Dave Brubeck Quartet). E’ stato direttore artistico delle
edizioni 2008, 2009 e 2010 di Jazzando, festival dedicato alla musica jazz d’avanguardia. Dal 2013 suona con la Baro Drom Orkestar, quartetto di musica folk/rock strumentale di ispirazione est europea
con all’attivo varie tournée europee (Inghilterra, Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Olanda)