Mutuo Soccorso Tellaro presenta “Una voca poco fa”, ricordo di Mario Soldati a 25 anni dalla scomparsa

Sabato 14 dicembre, ore 16.30
A cura di Società di Mutuo Soccorso di Tellaro, in collaborazione con Centro Pannunzio Torino
Proiezione dl filmato di Vittorio Fiore “Come M. Soldati ha scoperto Tellaro”
“Tellaro frana” testimonianza dell’impegno di Mario Soldati per la salvaguardia del borgo

Chi ha conosciuto Mario Soldati sa che il rapporto fra Tellaro e il maestro è stato di grande rispetto e di grande affetto.
La Società di Mutuo Soccorso di Tellaro, nel 25esimo anniversario della scomparsa del maestro, lo vuole ricordare fuori dagli schemi dei grandi convegni celebrativi, nella semplicità di un affettuoso ricordo.
Pochi seppero amare e battersi per questo golfo come Mario Soldati. Lo fece per il restauro della chiesa di Portovenere, lo fece contro il famigerato “parco boe” petrolifero e, soprattutto, per il rafforzamento della falesia, che rischiava di trascinare il borgo di Tellaro in mare.
Era un battersi sincero e tardamente compreso dai più, frettolosamente criticato. Del resto i geni nascono per anticipare e segnare il tempo. È dalla loro incomprensione che nasce poi la nostra consapevolezza.
Soldati, negli anni 50/60 del novecento, nel suo viaggiare alla ricerca di tradizioni che si stavano smarrendo, aveva visto paesi perdere identità. Egli sosteneva che la vendita delle case e l’abbandono dei borghi avrebbero impoverito lo spirito dei luoghi e smarrito la loro originalità.
Oggi sappiamo che non sono molti i borghi sopravvissuti. Anche Tellaro, “borgo fra i cento più belli d’Italia” è prevalentemente un borgo di seconde case. Per questo, da tempo, anche grazie a questi insegnamenti, la Società di Mutuo Soccorso è impegnata nel salvaguardare la memoria e le radici del borgo e attraverso questa semplice iniziativa, vuole ricordare come Mario Soldati scoprì e visse Tellaro.