« Tutti gli Eventi

Shelley e i Greci

23 Giugno | 9:30 pm - 11:00 pm

Free

Shelley e i Greci
Letture scelte da Difesa della Poesia (Defense of Poetry)

Inno alla Bellezza Intellettuale di P. B Shelley.
Voce recitante: Angelo Tonelli
Accompagnamento musicale Arthuan Rebis (arpa celtica, canto, percussioni, nickelharp, flauto)
San Terenzo, Parco Shelley – Ore 21.30

Angelo Tonelli (Lerici 1954), poeta, performer, regista teatrale, è tra i massimi studiosi e traduttori italiani di classici greci. Dal punto di vista filologico si è formato a Pisa, nella facoltà di Lettere antiche, dove ha incontrato Giorgio Colli, che è rimasto un punto di riferimento fondamentale per la sua ricerca. Trainer di Ricerca del Sé, ha compiuto un percorso individuale di formazione junghiana con il Dottor Lino Tosca a Genova, membro del C.I. P.A. e si è perfezionato con un  corso quadriennale presso la Scuola di Psicoanalisi di Pisa diretta dal Dottor Roberto Bichisecchi. Da anni pratica meditazione di presenza  e coltiva pratiche tratte da varie tradizioni spirituali. Dal 1996 dirige la Compagnia Teatro Iniziatico con la quale ha messo in scena tutte le  principali tragedie greche, oltre a numerose altre performances rituali. Opere recenti: Le parole dei Sapienti: Parmenide Zenone, Melisso, Senofane (Feltrinelli, 2010); Sperare l’insperabile. Per una democrazia sapienziale (Armando 2010); l’edizione Bompiani con testo greco a fronte di Tutta la tragedia greca già pubblicato con Marsilio (2011): per la prima volta al mondo un unico Curatore insieme filologo drammaturgo e poeta pubblica edizione con testo a fronte, introduzioni, note  di tutti e tre i tragici greci; Le lamine d’oro orfiche con Tallone editore (2012); Eleusi, Orfismo. Misteri e tradizone iniziatica greca (Feltrinelli 2015); Seminare il possibile: democrazia e rivoluzione spirituale (Alboversiorio 2015); Guardare negli occhi la Gorgone: piccolo vademecum per attraversare le paure (Agorà 2016); Sulla Morte: considerazioni sul possibile Oltre (Le parole 2017); La degenerazione della politica e la democrazia smarrita: una nuova etica per la sopravvivenza della civiltà (Armando, 2018); Attraverso-Oltre: della conoscenza, della solidarietà, dell’azione (Moretti e Vitali 2019); Negli abissi luminosi: sciamanesimo, trance e estasi nella Grecia Antica (Feltrinelli 2021); Nel nome di Sophía. Un manifesto contro il Transumanesimo (Agorà e CO 2022); I Greci in noi: dalle origini della nostra cultura, alla deriva transumanistica (Meltemi 2023); Saffo, Marsilio 2024; Zosimo di Panopoli, Visioni e risvegli, Meltemi 2024; Pitagora,il Maestro segreto (Feltrinelli 2025)
Arthuan Rebis (Alessandro Arturo Cucurnia), dottore in Musica, Cinema e Teatro; è compositore, polistrumentista, arpista, scrittore, cantante, concertista internazionale. Studioso di tradizioni musicali e spirituali d’Oriente e d’Occidente.
Arthuan Rebis si esibisce in variegati contesti musicali, quali festivals, teatri, piazze, musei, castelli, clubs e siti naturalistici. Da solista e con vari progetti ha collezionato più di 1000 esibizioni in Italia e all’estero (Germania, Francia, Austria, Danimarca, Svizzera, Croazia, Spagna, Belgio, Olanda, Qatar, Repubblica Ceca, USA, Finlandia, Estonia).
La sua formazione musicale è caratterizzata dallo studio e dalla pratica di stilemi musicali che spaziano dal folk nordico e bardico alla musica arcaica, sciamanica, medievale, etnica e cantautorale, fino al prog folk, al pagan/fantasy folk e alla new wave.
Tra gli strumenti che suona ci sono arpa celtica, nyckelharpa, esraj, hulusi, bouzouki, chitarre, flauti, cornamuse, percussioni, santur, tastiere, e la sua voce, che modula anche con tecniche di canto armonico. Nelle liriche utilizza lingue umane o fantastiche, come l’elfico e lo Heludin (inventato da lui nei suoi romanzi). Come Arthuan Rebis si esibisce da solo, in duo o trio assieme a Nicola Caleo (Timer Shine) e Alice Petrin.

Dettagli

Data:
23 Giugno
Ora:
9:30 pm - 11:00 pm
Prezzo:
Free
Categorie Evento:
,
Tag Evento:
, ,